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SQL Server da Sybase a Microsoft

Per riuscire a capire il ruolo primario che SQL Server ricopre nel panorama mondiale dei software per la gestione dei database relazionali (RDBMS) è utile conoscerne la storia e le tappe evolutive.
Per riuscire a capire il ruolo primario che SQL Server ricopre nel panorama mondiale dei software per la gestione dei database relazionali (RDBMS) è utile conoscerne la storia e le tappe evolutive.
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Per riuscire capire il ruolo primario che SQL Server ricopre nel panorama mondiale dei software per la gestione dei database relazionali (RDBMS) è utile conoscerne la storia e le tappe evolutive.

Le origini di SQL Server

Nel 1987 Microsoft e Sybase stipularono un accordo per lo sviluppo e la commercializzazione di un software per la gestione di database distribuibile su diverse piattaforme hardware (mainframe, minicomputer e personal computer) e software (UNIX,VMS e OS/2, Windows, MS-DOS).

Il nucleo di partenza del progetto fondava le sue basi sul codice sorgente di "Sybase Dataserver", disponibile allora solo per sistemi UNIX, il quale presentava funzionalità avanzate come trigger e stored procedure ed una concezione fortemente orientata all'elaborazione client/server.

Al contrario, in ambito commerciale comparivano difficoltà legate in gran parte alla mancanza di un mercato di riferimento a cui puntare. Per colmare il gap Microsoft decide di appoggiarsi al leader del mercato DBMS di allora, Ashton-Tate produttrice del popolare dBase (chi non ricorda la coppia dBase III/MS DOS).

La collaborazione tra Microsoft/Ashton-Tate/Sybase fu proficua e nel 1988 venne annunciato il rilascio di Ashton-Tate/Microsoft SQL Server il primo software per personal computer capace di rendere il database relazionale più accessibile agli utenti.

Nel 1989 Ashton-Tate terminò la collaborazione al progetto perché intuì che Microsoft intendeva abbandonare il porting di SQL Server su OS/2 per concentrarsi esclusivamente sul proprio futuro sistema operativo denominato Windows/NT. La collaborazione tra Microsoft e Sybase invece proseguì ancora per alcuni anni assicurando così la disponibilità del prodotto sia su sistemi UNIX che Windows e OS/2.

Nel 1993 fu rilasciata la versione 4.21 di SQL Server l'ultima targata Microsoft/Sybase, infatti l'anno successivo approfittando della scadenza dell'accordo di licenza siglato sette anni prima, Microsoft e Sybase terminarono la loro collaborazione escludendo un rinnovo dell'accordo.

Microsoft decise di correre da sola e come prima mossa acquista una copia del codice sorgente di SQL Server da Sybase (fino ad allora il codice era scambiato su nastri magnetici tra le sedi delle sue società) e utilizzando questo come punto di partenza comincia a lavorare ad una propria versione del software tagliata su misura per Windows NT.

Allo scopo venne creato un team di sviluppo dedicato esclusivamente a SQL Server, capitanato inizialmente da Ron Soukup ed allargato poi negli anni successivi a personaggi del calibro di Hal Berenson ed altri guru del "data management" provenienti dal mondo accademico e da aziende concorrenti come Oracle, DEC e IBM.

Dal 1994 il codice di SQL Server viene in parte riscritto e ottimizzato per interagire al meglio con i sistemi di Windows NT, vengono aggiunti nuovi moduli e nuove API di accesso ai dati quali OLE DB e ADO.

Il lavoro continuo del team di sviluppo prese forma nel 1998 con il rilascio della versione 6.0/6.5. di SQL Server. Qui le tracce del codice sorgente acquistato anni prima da Sybase sono veramente esigue, nasce quindi un SQL Server totalmente "made in" Microsoft.

Nome in codice Sphinx, SQL Server 7.0

Negli anni successivi il team di sviluppo continua lo sviluppo della versione 6.5 e nel Gennaio 1999 esce la versione la 7.0 di SQL Server. Quest'ultima definisce nuovi standard in termini di affidabilità, performance e scalabilità ed offre ai nuovi e vecchi clienti un prodotto maturo, di classe superiore in grado di affrontare la sfida del gigante Oracle.

Grazie alla sua versatilità, semplicità d'uso (amministrazione semplificata tramite Enterprise Manager, pubblicazione guidata di report con Web Assistant, ecc…) e ai prezzi concorrenziali SQL Server 7.0 diventa uno dei software RDBMS più venduti. Il boom Internet di quegli anni non fa che consolidare la leadership di SQL Server, perché siti di commercio elettronico di grande successo come www.barnesandnoble.com lo scelgono come motore di database per le proprie applicazioni web.

Ecco alcune innovazioni introdotte:

  • Scalabilità da computer portatili a sistemi cluster multiprocessore
  • Blocco dinamico a livello di riga
  • Gestione dinamica e automatica
  • Meccanismi di Replica: con grande gamma di opzioni
  • SQL Server Desktop
  • Servizi OLAP integrati
  • Data Transformation Services
  • English Query
  • Integrazione con Microsoft Office 2000
  • Ricerca Full-Text
  • Integrazione con Windows NT (IIS, MTS, MSQS, Index Server, MS Exchange, ecc...)

Nome in codice Shiloh, SQL Server 2000

Il lavoro del team di sviluppo non cessa e a solo un anno di distanza, nell'agosto del 2000, viene rilasciata una nuova versione: SQL Server 2000. Questa release è molto importante, perché apporta modifiche sostanziali al motore di SQL Server (in parte riscritto) e getta le basi di un'architettura solida e duratura che a parere del team di sviluppo dovrà persistere per almeno un decennio (Service Pack permettendo).

Ecco alcune innovazioni chiave introdotte:

  • Supporto di memoria esteso (AWE) fino a 64GB
  • Supporto multiprocessore simmetrico (SMP)
  • Backup in linea
  • Funzioni Definite dall'utente
  • Viste Indicizzabili
  • Server Federati con Viste Partizionate distribuite (anche tra nodi di cluster) Caratteristica che pone SQL Server 2000 al top dei test TCP-C
  • Nuovi tipologie di Triggers (INSTEAD OF e AFTER)
  • Nuovi tipi dati
  • Rafforzamento dell'integrità referenziale
  • Istanze multiple denominate di SQL Server
  • Accesso ai dati via Web
  • Supporto XML
  • Navigazione e distribuzione dei files di LOG

Nome in codice Yukon, SQL Server 2005

SQL Server 2005 è l'ultima versione rilasciata da Microsoft. È in grado di gestire basi dati di grandi dimensioni e d'integrarsi con numerose applicazioni e fonti dati diverse. Le innovazioni introdotte sono talmente tante e varie che saranno oggetto di un prossimo articolo.

Cronologia completa di SQL Server

Ecco un riepilogo della cronologia di SQL Server:

  • 1987 – Sybase SQL Server per UNIX
  • 1989 – Microsoft/Ashton-Tate/Sybase SQL Server per OS/2
  • 1991 – SQL Server 1.1
  • 1992 - SQL Server 4.2
  • 1993 - SQL Server 4.21
  • 1995 - SQL Server 6.0, nome in codice SQL95
  • 1996 - SQL Server 6.5, nome in codice Hydra
  • 1999 - SQL Server 7.0, nome in codice Sphinx
  • 1999 - SQL Server 7.0 OLAP, nome in codice Plato
  • 2000 - SQL Server 8/2000, nome in codice Shiloh, in varie versioni
    • Enterprise Edition
    • Standard Edition
    • Personal Edition
    • SQL Server per Windows CE
    • Developer Edition
    • SQL Server 2000 Desktop Engine
  • 2003 - SQL Server 2000 64-bit, nome in codice Liberty
  • 2005 - SQL Server 2005, nome in codice Yukon, in varie versioni
    • Enterprise Edition
    • Workgroup Edition
    • Standard Edition
    • Express Edition
    • Developer Edition
    • Mobile Edition

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